lunedì 24 marzo 2014

Giornata FAI ...a modo nostro.

FAI PRIMAVERA 
SOMMA LOMBARDO - Visite guidate a Villa Bellini a cura del gruppo «Quelli del ‘63»,
SALA DA THE
CAMERIERA

Personaggio VITO BELLINI





LAVANDAIE IN COMPAGNIA DEL CACCIATORE

















CICERONE 

venerdì 21 marzo 2014

22-23 MARZO 2014

Giornate FAI 
VILLA BELLINI in Somma Lombardo protagonista delle “Giornate di primavera” del Fai.
Sabato 22 Marzo 2014 Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 .
Domenica 23 Marzo 2014 dalle 10 alle 18. Le visite guidate saranno curate dall'Associazione "Quelli del 63" — presso Villa Bellini.

venerdì 14 marzo 2014

Giornate FAI



 Che cos'è il FAI e di che cosa si occupa


FAI, non solo una sigla, ma anche voce del verbo fare: nasce infatti dalla determinazione di uomini e donne che hanno deciso di FARE qualcosa di concreto per il loro Paese.
Il principale scopo di queste giornate è la “sensibilizzazione del cittadino”, fargli capire che l’Italia è uno Stato invidiato da tutto il mondo per il suo immenso patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, e quindi occorre proteggerlo e averne cura, perché la storia, la memoria, sono aspetti fondamentali della vita dell’essere umano.
Rivalorizzare un castello lasciato a se stesso; riaprire un museo chiuso al pubblico da troppo tempo; o ancora far conoscere una Biblioteca storica di una città italiana.

La Giornata di Primavera è aperta a tutti, ma naturalmente un trattamento privilegiato viene riservato agli iscritti FAI


Quelli del 63 li potrete trovare fra le stanze di Villa Bellini a Somma Lombardo in via Campana 12 .
Sabato 22 Marzo dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18
Domenica 23 Marzo dalle 10 alle 18.


sabato 1 marzo 2014

MILO FAZIO Pittore

  Il creatore delle opere esposte è Milo Fazio, pittore impegnato, dagli anni Sessanta, in una ricerca legata ad un genere di riproduzione della realtà«filtrata dall'occhio del desiderio», come afferma l'artista, una realtà che, grazie alla sua vena creativa, sprigiona nelle opere un'energia nuova in una sinfonia di colori sgargianti. Un fascio di luce, una sorta di arcobaleno rischiara e invade i soggetti delle opere, personaggi nascosti da maschere veneziane, uomini e donne vestiti preziosamente, catturati dall'artista in atteggiamenti assorti e pensierosi. A guidare l'artista nel suo lavoro sono le sensazioni, le percezioni dell'animo, che lo conducono ad «abbinare per ogni impulso un soggetto, per ogni impressione, un colore, così da rendere in modo cromatico il mio mondo interiore».